sabato 31 marzo 2012

Salutando Marzo.

E mentre le nuvole si addensano sopra Londra dopo una lunga settimana calda e soleggiata, il mese di Marzo si conclude lasciandosi dietro un atmosfera di serenità, in un weekend piacevole.
Partito avvolto dall'irrequitezza, con dubbi sia sull'ambito lavorativo/studentesco che nell'ambito delle "chiacchere personali", in compenso il retrogusto che rimane in bocca alla fine di questo mese è piacevole.
Una primavera limpida e serena, nuove scoperte e la definitva resa dell'anima a Twitter, che oramai mi tiene incollato per lunghi pomeriggi parlando di aria fritta e minchiate varie. Tante nuove amicizie, chiacchere e discussioni costruttive. E quella voglia ingenua di andare avanti e di volersi costruire il proprio futuro così, come .
Un 31 passato in compagnia, guardando la Flop Ten del buon Farenz e facendo qualche giro in fumetteria. E perchè no, magari tentando, con poche speranza, di riprendere una matita e un foglio in mano.

Chiudo con questo pezzo nelle orecchie:

Che Aprile ce la mandi buona. Buona Apocalisse a tutti!

venerdì 30 marzo 2012

Skypocalipse Ep.13 "Tidus e Ripper Roo"


Dopo un lungo mese esce la tanto attesa nuova puntata di "Skypocalipse", webseries scritta e diretta da un gruppo di Youtubers del nord Italia, tra cui Mattia Ferrari (Victorlaslo88) e Mattia Pozzoli (Matioski). Una buona interpretazione e alcune gag videoludiche esilaranti tra i personaggi di Ghost (Yotobi/Karim Musa) e la guest star della puntata, il mitico Farenz (Marco Farina) nei panni di Fenix.

Finalmente questo beneamato codice sembra aver trovato un utilizzo pratico, grazie all'intervento decisamente soprendente di un volto noto, ma che ci lascia con un nuovo indizio a cui i protagonisti dovranno lavorare, mentre all'esterno gli Infetti, i protagonisti di questa apocalisse zombie, si evolvono lentamente, e un sempre più malvagio Daniele Doesn't Matter nei panni del cattivo, l'Albert Wesker del domani.

martedì 27 marzo 2012

Fogli Sparsi #1: Stonehenge

Le pietre che compongono Stonehenge sono state trasportate dal Galles Settentrionale circa 5000 anni fa, senza l'ausilio della ruota.
La natura di questo sito è sconosciuta: più di sessanta pietre, dal peso di quattro tonnellate ciascuna, disposte secondo quello che all'epoca doveva essere un preciso orientamente geometrico. Il minerale che le compone è freddo al tatto, e assume una colorazione bluastra con l'umidità e la pioggia.

Scrivo.

Scrivo sul tavolino di un edificio pubblico a cui, penso, non potrei nemmeno avere accesso.
Scrivo accanto ad una fontana artificial, fatta di granito, tubicini e cavi elettrici. Un insieme di volumi, altezze e semicerchi plumbei, per ricordarsi che esiste un ordine.

lunedì 26 marzo 2012

Nella terra dei Lotofagi.

Una della disavventure della ciurma di Ulisse che normalmente non viene mai affrontata a scuola, oltre a quella di quegli sfigati dei Ciconi e di quei truzzi dei Lestrigoni, è il passaggio nella terra di Lotofagi.
Questo gruppetto di Hippie che risiedevano sulla costa della Cirenaica, mangiando le foglie di questo fantomatico fiore di Loto, ignari del mondo che li circonda.
Il gruppetto guidato da Ulisse, il nostro eroe, rimane imbrigliato nei gusti e nei costumi dei Lotofagi, ed iniziano a cibarsi anche loro di questo frutto dolce e malandrino, che era portatore del peggiore dei mali: l'oblio. L'oblio che cancella i ricordi. E senza i ricordi, non c'è cognizione del tempo.
Solo con la forza della volontà e della ragione il nostro eroe riuscirà a trasportare i suoi compagni sulle loro barche, al sicuro, liberandoli dal giogo di questo limbo senza memoria e conducendoli verso la strada di casa.
Dove tornerà solo lui, visto che li farà scannare da un ciclope e divorare da dei mulinelli. Ma vabbè sono dettagli. ^^

Tralasciando Ulisse, le sue discutibili scelte e il destino dei suoi compagni, tutta sta manfrina sulla mistica terra dei Lotofagi era più che altro uno specchietto per le allodole.
Era un allegoria, per niente velata, degli effetti della primavera, dei fiori, del sole e della maledettisima ora legale sulla mia psiche. Fondamentalmente sono in uno stato di apparente serenità: sono maggiormente rilassato, dormo di più, mangio regolarmente.
Se poi in realtà andiamo ad approfondire la questione un pò più nel dettaglio...ahem...umh...è un pò una merda.
Nel senso che dormo perchè non ho altro da fare, mangio perchè non ho altro da fare e sostanzialmente sono rilassato perchè non faccio un beneamarito.

Questo è un periodo di happy emptiness, di felicità fasulla, in cui tra l'altro non mi ritrovo per niente con la scrittura.
Per essere conciso: in questo periodo avevo deciso di darci un taglio con il disegno, un taglio quasi definitvo e di dedicarmi solo e unicamente a sceneggiare e a scrivere.
Ma anche in questo caso le idee viaggiano a grande velocità ma non si posano da nessuna parte. Manca quel senso di completezza e quell'incipit necessario a far partire qualche buona storia.
Non so più che pensare, so solo che perdo un sacco di tempo. Senza assumere loto o quant'altro: la mia unica droga è il nulla, che si porta via il tempo e impantana la voglia.
Ed  è un gran male.

Mi spiace, perchè vorrei finire il Mese di Marzo con qualche post interessante (ne ho cinque in cantiere, tutti da finire) e non so se ce la farò.

Nel caso, Buona Apocalisse a tutti.

venerdì 23 marzo 2012

Analisi dei Trailer dei film di Biancaneve in uscita.

(Analisi partita su Facebook, trasposta dai due post pubblicati sulla mia bacheca riguardo ai due trailer).


"Biancaneve e il Cacciatore" (Snowhite and the Huntsman)


Una specie di trasposizione dark fantasy della fiaba di Biancaneve. E nemmeno troppo tirata a campare.
Cioè, le scene di battaglia all'aperto fatte bene, gli effetti speciali e le scelte stilistiche sono suggestive. I personaggi sembrano essere stati trasposti in modo convincente: Charlize Theron come Regina è magnetica, lo specchio che si scioglie e' un tocco di genio e l'australiano di "Thor" si trova perfetto nel ruolo del cacciatore pompato molto faigo. E non c'è il principe, e questo è un bene.
La nota dolente è, ovviamente, nella protagonista.
Biancaneve. Perchè scegliere lei come BIANCANEVE? Quel merluzzo di Kristen Stewart? Oggettivamente in alcune angolature e con il trucco giusto non è neanche male, ma ha complessivamente quattro espressioni facciali in tutto, tre delle quali sembrano spasmi muscolari. ._.
E poi c'è Bob Hoskins che fa uno dei sette nani, e Bob Hoskins porta jellissima. Qualcuno ha detto "The Mask 2"?



"Biancaneve" ("Mirror Mirror")


Bene, questo puuzzzzaaaaa di minchiata fin dalla canzoncina dell'inizio del trailer. Un altra commedia pseudo fantasy della minchia, che bello.
Poi vediamo gli elementi di contorno. Ci sono questi costumi strapacchiani che sono un incrocio tra quelli di una festa di compleanno di bambini di sei anni ed un orribile cenone natalizio.
C'e' Julia Roberts fa la regina cattiva (Uiiii, che bello. ._. ) e che lascerà probabilmente il tempo che trova.
Il Principe, interpretato da Nonhoideadicometichiami devo ammettere che recita molto bene nel suo ruolo: e' un minchione biondo dannatamente convincente.
Il trailer è molto, ma mooolto meno suggestivo, di quello di "Biancaneve e il Cacciatore". Anche solo com'è strutturato, con i balletti, le scene di crisi di mezz'età della regina e la comicità da quattro soldi.
Paradossalmente, in una misura inversamente proporzionale a quella del film precendente, l'unica che si salva è la protagonista principale. Lily Collins. E le sue magiche sopracciglia.
Si salva paradossalmente perchè in tutto questo teatrino di costumi pacchiani svolge perfettamente il suo ruolo, è molto poliedrica e molto divertente. E poi perchè la adoro, ma quello è un altro discorso.





P.S. Tra questo e l'altro trailer, si è vista tanta "Biancaneve" e pochi "Sette Nani". Poco male, il film con un compagnia di Nani lo aspetto per dicembre. E non sette, ma ben tredici nani. :D

sabato 17 marzo 2012

In Twitter Veritas (Auguri di San Patrizio).

Vorrei dedicare meno tempo possibile all'infame scoperta (chiamiamola scoperta, ma il termine giusto sarebbe "resa") a quella piramida di giada, quella ruota dentellata, quella Vergine di Norimberga che è il social network battezzato Twitter.

sabato 10 marzo 2012

Ciao Jean.

Il meastro Moebius, nome d'arte del fumettista Jean Giraud, ci ha lasciati oggi all'età di 73 anni. Non si può esprimere a parole quello che questo grandissimo artista ha dato al mondo dell'immagine: fumetto, cinematografia, illustrazione e arte, tutto è stato influenzato negli ultimi 50 anni dall'arte di Moebius.
E' una perdita di cui si fatica a reggere il peso, un buco nero che difficilmente verrà colmato.

Ciao Jean.


giovedì 1 marzo 2012

Cose da Emorragia Celebrale...



Questo qui sopra, signori e signore, è il protagonista del futuro Assassin's Creed III. Ho resistito fino alle 22.00 pensando ad un ben architettato fake. E invece è tutto ufficiale.
Niente nomi e obiettivi specifici, solo una pellerossa armato fino ai denti ed una Bandiera Americana dalle Tredici Stelle sullo sfondo. Ulteriori informazioni verranno rilasciate dalla Ubisoft il 5 Marzo. Benissimo...




...mi prenderò un malanno, già lo sò. Mi viene un eczema al solo pensiero dell'attesa. HYPE A PALLA!!!!
Passo e chiudo, vado a fare un salto della Fede poco efficace fuori dalla finestra di casa mia.