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Una persona affetta da Prosopagnosia trova serie difficoltà, se non addirittura una totale impossibilità, nel memorizzare i volti delle persone. Persino degli amici o dei parenti.
Gli scienziati stanno cercando di carpirne le origini e le effettive ripercussioni sulla nostra conoscenza dell'apparato cognitivo.
Inizialmente si pensava si potesse trattare semplicemente di un danno al sistema cerebrale causato da un trauma cranico o da uno shock, ma recentemente si è scoperto che esso potrebbe essere frutto di un fattore congenito.
I soggetti sottoposti al controllo della prosopagnosia hanno rivelato un interessante caratteristica: messi di fronte a una sequenza di immagini raffiguranti volti umani ed oggetti, essi non erano capaci di ricordare e catalogare primi, mentre non trovavano nessuna difficoltà con i secondi. Questo ci induce a pensare che il corpo umano analizzi le struttura della faccia in un modo del tutto diverso da come analizza gli oggetti e le comune forme geometriche.
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