30 Giorni di Comics / Giorno 18: il fumetto che ti ha deluso di più.

Non ricordo con esattezza un fumetto che mi abbia deluso in modo così inaspettato e brutale da farmelo frullare nella tazza del cesso. Di solito da alcuni fumetti mi aspetto poco fin dall'inizio e i miei sospetti di solito si rivelano fondati, salvo ritrovarmi tra le mani una perla inaspettata.

Un recente caso di cocente delusione di cui posso parlare però è stato quello del secondo volume de Le Cronache di Wormwood.
Ero rimasto piacevolmente divertito dal primo numero: scurrile, divertente, infarcito di satira religiosa e situazioni assurde. L'Anticristo e Gesù che passano le serate al bar assieme, un papà australiano corrotto e pervertito, le "alte sfere" del Creato corrotte e menefreghiste persino con la loro prole e un Paradiso aperto a tutti. Questi diciamo erano gli ingredienti che rendevano questo fumetto esilirante e chiassoso.

E il secondo volume? Non ha questi requisiti? No al contrario, li ha tutti! Semplicemente Ennis non è riuscito a replicare lo stesso effetto di meraviglia che aveva raggiunto con il primo Le Cronache di Wormwood. La sua voglia di esagerare e di disgutare questa volta hanno mancato il bersaglio, la storia non è per nulla piacevole e anzi anche un filo noiosa. Senza contare il fatto che ho mal digerito il passaggio delle matite da Jacen Burrows a Oscar Jimenez, il cui stile semi-tridimensionale mi ha fatto venire il mal di testa.
Peccato, ma di certo non è la prima volta che Garth Ennis mi scade dopo un inizio promettendo: mi viene da pensare all'epilogo di The Preacher, o al sempre divertente The Boys.

Sarà per un altra volta...


E voi? Cocenti delusioni fumettose?