Questo non è il solito stupido post sui Pokémon

Io ho una percezione della realtà piuttosto singolare. Non mi accorgo minimamente di quando un elicottero si sfracella ad un chilometro da casa mia. Pensate come sto messo bene.

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Il mio vecchio orologio si è rotto. Si è spezzato il cinturino durante la notte. Ora lo tengo appoggiato sul comodino, con il cristallo in bella vista, e cerco di usarlo perlomeno come sveglia. Senza ottimi risultati.
I miei me ne hanno inviato un nuovo. Un Timex, liscio e metallico. Con le lancette come i bei tempi andati. Solo che adesso mi viene l'ansia, perchè appena mi fermo, e faccio cessare il rumore attorno a me, si incomincia ad avvertire il suono delle lancette. Secco, inesorabile. Sembra quasi scandire gli attimi della tua vita. Ansia.

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Mentre altre, immense e inesorabili nuvole di responsabilità universitarie si avvicinano, e io mentre il sottoscritto si sta curando nettamente poco di mettersi al riparo, si trova qualche altro modo per passare il tempo (immeritato).

Recentemente, oramai si parla della settimana scorsa,  è stata annunciata da Satoru Iwata l'uscita dei nuovi giochi Pokemon. Sesta generazione. Io son ormai un pò di anni che, trattando di Pokemon, non son più praticante. Non ho più una console portatile Nintendo decente da un lustro tondo tondo, e gli impegni e anche una piccola dose di orgoglio hanno fatto si che mi etichettassi come "uno che a Pokemon non ci gioca più". Mai esposto più di tanto, ma uscito con qualcosa come "eh, i Pokemon son da ragazzini" o "si va, è ora di farsi una vita". Piuttosto son rimasto in un alone di silenzio ad osservare, mentre da lontano guardavo i mostriciattoli tascabili a definizione sempre più elevata e con un design sempre più pezzente. Alle volte fatico ancora a comprendere come si possa giocare senza tenere la console sotto la luce del sole (le gioie degli schermi retroilluminati) o la scomparsa del cavetto (cioè, adesso mi state davvero dicendo che vi scambiate i pokemon da casa vostra via internet? Ma che me state a cojonà? Ma va la se ci credo...).
Ma dietro questo ritiro ascetico si nasconde un occhio sempre attento e scrupoloso, collegato ad un orecchio vigile e sempre all'erta. E quando salta fuori qualche notizia nuova sul mondo Pokemon, mi ritrovo pur nel pieno delle mie facoltà intellettiva e della mia opposizione ad essere il primo della fila, a saper quale altro abominio si son inventati i Nipponici per controllare le menti di centinaia di giovani.

Ci è andata bene, stavolta, almeno stilisticamente parlando. Di solito quei babbioni della Nintendo aspettano un pò prima di presentare i nuovi starter...
Beh, di solito aspettano anche un pò a far uscire giochi, visto che la quinta generazione era di a malapena tre anni fa...
Ma comunque, hannò deciso così.
I tre starter non sono male, di sicuro meglio di quelli della vecchia gen. Mi piace tanto il ricetto.

Quello lì in mezzo. Bello lui.

Anche i due leggendari sono interessanti. Meno Gundam rispetto ai predecessori. E spero anche che si inventino storie meno alla cazzo di cane, per farli.

La cosa che mi ha lasciato basito è stata la scelta di optare per un ambiente in 3D. Una vera ambientazione in tre dimensioni, come un classico gdr moderno. Praticamente il sogno proibito di TUTTI i bambini della mia generazione...
Certo però, un conto è pensarlo e un conto e vedere un prodotto finito. Niente da dire, penso che bisognerà abituarcisi un pochino, ma le possibilità a livello di gameplay sono davvero molte.
Unica cosa ora mi dovrò abituare a vedere gli occhietti sbrilluccicosi da anime. Chemmerda.

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Ecco, una cosa che mi turba è che è già passata una settima dall'ultima puntata di Cotto e Frullato, e come ogni sana passione quotidiana un giorno di astinenza mi sta già provocando una grande voglia di assassinare qualcuno. DEVO sapere come prosegue la rubrica del buon Maurizio Merluzzo, da brava neo-casalinga 2.0.

Se non avete mai iniziato a vedere Cotto e Frullato, fatelo pure qui. Ma sì, famo pubblicitàsenza tanti complimenti. Perchè frullato è meglio!

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Non so quando ancora mi ricapiterà di scrivere. Forse domani, forse tra due settimane. Forse spacco tutto e men vado alle Maldive. In ogni caso,io la mia ve la dico sempre. Ciao e Buona Apocalisse a tutti