"Seriously....drugs? You thought you could control me with drugs? Do you know who I am?
I'm John Fucking Constantine!!! And you two are fucked!!!"
John Costantine, dopo un drink al pub e due teppisti armati di coltello sistemati grazie ad un simpatico incantesimo, assiste ad un violento incidente stradale e accompagna l'ambulanza che sta trasportando il ferito investito. Una grossa scocciatura, specie perchè quello ad essere investito è lui!
Disceso in uno stato di come profondo a causa del trauma cranico, Constantine si ritrova a vagare come spettro per l'ospedale, sorbendosi le lagne e le lamentele dei vari trapassati che sostano assieme a lui.
Questa però non è altro che una parentesi introduttiva che racchiude il fulcro delle vicende: qualcuno ha usato, volontariamente, il sangue di John per una serie di trasfusioni. Sangue contaminato da Nergal, sangue demoniaco, che agisce sulla mente e sul corpo delle persone comuni in modo violento, portandole ad atti di violenza estremi come l'autolesionismo o l'omicidio. Una volta uscito dall'ospedale, Costantine inizierà a far luce sulla faccenda e si metterà sulle traccie degli autori della creazione di questi mostri: chi sta cercando di trasformare Londra in una città di demoni?
Leggere per la seconda volta City of Demons è stato un piacere. Sono sempre stato uno che alle avventure di John Costantine si è avvicinato sporadicamente e anche per questo questa miniserie, un pò slegata dalla continuity principale, non mi ha dato troppe noie. A farla da padrone sono soprattuto le splendide tavole di Sean Murphy (Cristo, amo quest'uomo) che ci propone spaccati di una Londra notturna frenetica e ricca di vita, dove l'ambiente "infernale" è offerto dalle stesse strade brulicante di gente, piuttosto che da fiamme e demoni. Guardate che roba!
Andrò ad Oxford Circus più volte ora. |
grande review
RispondiEliminaGrazie!
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